Inquinamento Luminoso
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La definizione di inquinamento luminoso è piuttosto complessa, tanto che è stata nominata una commissione,
in ambiente astronomico internazionale, il cui compito è dare una definizione universale di tale termine e dare le
indicazioni di base per la sua riduzione. Iniziamo col dire che il cielo, anche il piu buio, ha una sua luminosità, naturale. Le molecole e le particelle dell'atmosfera terrestre diffondono qualunque luce, indipendentemente dalla sua provenienza, e quindi anche quella radiazione che proviene dalle nostre attività quotidiane. La lotta all'inquinamento luminoso si occupa di ridurre proprio questa componente aggiuntiva alla luminosità naturale del cielo . Questa componente un tempo era del tutto trascurabile mentre, dopo la rivoluzione industriale e l'introduzione dell'illuminazione elettrica, ha preso il sopravvento riducendo progressivamente le aree del nostro pianeta veramente lontane dall'illuminazione artificiale. Alcuni suggerimenti per ridurre l'inquinamento luminoso: - Può apparire fin troppo ovvio, ma il primo suggerimento è quello di spegnere la luce quando non serve. - Orientare le lampade che illuminano gli esterni in modo da colpire solo il bersaglio da illuminare e rendere minima quella parte di radiazione luminosa che e' emessa sopra il piano dell'orizzonte . Purtroppo, anche se una lampada è ben orientata, esiste sempre una componente della luce emessa che comunque è riflessa verso l'alto da parte dell'oggetto illuminato. Il manto stradale, per come e' fatto, riflette da solo il 10% della luce che riceve dall'impianto di illuminazione e tale percentuale al momento non e' riducibile a causa della normativa che regolamenta l'asfaltatura e di strade asfaltate ce ne sono tante..... - Usare lampade progettate in modo da non dirigere la luce verso l'alto o sopra l'orizzonte - Non sovradimensionare gli impianti luminosi: e' causa di inquinamento e dispendio di soldi - Usare, quando e' possibile, proiettori asimmetrici - Usare lampade che non emettano nelle stesse bande del cielo, contribuendo a un incremento della sua luminosita'. - Tenere sotto controllo l'inquinamento atmosferico. Le particelle che compongono l'atmosfera terrestre diffondono tutta la luce che ricevono, per cui anche l'inquinamento atmosferico ha un suo ruolo e un'atmosfera tersa e pulita giova a ridurre l'inquinamento luminoso. La Regione del Veneto è stata la prima Regione italiana a prendere coscienza del fenomeno dell'inquinamento luminoso, approvando nel giugno del 1997 la Legge n. 22 recante "Norme per la prevenzione dell'inquinamento luminoso". Successivamente, sulla base delle esperienze maturate nel settore ed in ragione delle nuove tecnologie intervenute nel campo dell'illuminazione in grado di consentirne una maggiore qualità e un maggiore contenimento della dispersione di luce e del consumo energetico, il Consiglio regionale veneto ha approvato la Legge Regionale n. 17 del 2009, recante "Nuove norme per il contenimento dell'inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell'illuminazione per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici". Con tale legge regionale si è inteso promuovere: La riduzione dell'inquinamento luminoso e ottico, nonché la riduzione dei consumi energetici da esso derivati. L'Europa di notte vista dallo spazio La terra di notte vista dallo spazio Riferimento cielobuio.org |